Milano gioca a tennistavolo

Milano città aperta al ping pong: si gioca in un torneo cittadino per contribuire alla rinascita, anche sportiva, della città, dopo i duri mesi di clausura provocati dal Covid19

Il ping pong a Milano

Non tutti sanno che a Milano negli ultimi 2 anni sono stati installati ben 36 tavoli da ping pong nelle piazze e nei parchi della città, costantemente a disposizione dei cittadini di ogni età, che possono usarli gratuitamente.
Il ping pong è nato nel 1884 e in Italia si è sviluppato negli oratori, è cresciuto nei bar e sulle spiagge, poi è diventato uno sport olimpico (tennistavolo), ma ha sempre conservato la sua natura ricreativa e popolare, coinvolgendo appassionati in tutto il mondo: oggi, con quaranta milioni di giocatori a livello agonistico e trecento milioni di amatori, è lo sport più praticato al mondo, grazie alla sua semplicità e alla possibilità di giocarlo da 6 a 90 anni.
Ci giocava Giovanni Falcone (in parrocchia aveva giocato anche con il futuro boss, oggi ergastolano, Tommaso Spadaro) e tra gli appassionati più noti ci sono sportivi come Cristiano Ronaldo e Steve Nash, attori come Arnold Schwarzenegger e Susan Sarandon (che ha creato una catena di palestre negli USA), uomini politici come Fidel Castro e Barack Obama, tycoon come Bill Gates e Warren Buffet .

                 Milano gioca a ping pong
Sedi del torneo

Le gare si svolgeranno nelle seguenti piazze: Giardino Bazlen (Corso di porta Romana C.T.S.), Piazza Spoleto, Piazzale Rimembranze di Lambrate, Piazza Angilberto, Parco Ravizza, via Don Primo Mazzolari, parco Aldo Aniasi, parco via Massena, Piazza Dergano.

Programma e fasce orarie

Il torneo sarà diviso in maschile e femminile, con fasce d’eta suddivise in base ai seguenti anni di nascita: 2010-2011; 2006-2009; 1990-2005; 1970-1989; 1950-1969; Over 1950
Le gare inizieranno il 25/6 e si concluderanno con le finali l’11 e il 12/7, in fasce orarie che vanno dalle 16 alle 20 nei giorni feriali e dalle 10 alle 20 il sabato e la domenica. Ogni iscritto può scegliere e prenotare la sede, il giorno e l’orario di gioco (vedi modulo di iscrizione in fondo al testo). L’organizzazione invierà una conferma via WhatsApp almeno 48 ore prima della partita. La fase finale del torneo si svolgerà in piazza Dergano, in cui confluiranno i vincitori delle diverse zone in cui si saranno disputate le fasi di qualificazione.

Regolamento del torneo per AMATORI NON tesserati

Ogni giocatore deve portare la propria racchetta e la propria pallina, che non deve essere scambiata con altri. Ci si dovrà presentare al tavolo indossando la mascherina, che potrà essere tolta durante il gioco. La fase di riscaldamento non dovrà durare più di 2 minuti. Le partite si giocheranno 2 set su 3, senza cambiare il campo, con killer point sul 10 pari in ogni set (non sarà quindi necessario avere i 2 punti di vantaggio per vincere il set).

Dato lo spirito amichevole che contraddistingue il torneo, le partite si svolgeranno senza arbitraggio, che verrà utilizzato solo nella fase finale dell’11 e 12/7. Vige il Regolamento Fitet
Non bisogna asciugare il sudore delle mani sul tavolo, nè avvicinare la pallina alla bocca. Per passarsi la pallina utilizzare la racchetta o i piedi. L’asciugamano utilizzato per il sudore del viso deve essere usato solo con la mano che impugna la racchetta.
Nel corso del gioco la mano libera non deve essere portata al viso. Non è consentita nessuna stretta di mani al termine della partita (è suggerito un inchino o altre forme di saluto a distanza).
Le regole di distanziamento sociale sono da rispettare anche nei momenti di pausa. Gli spettatori dovranno rispettare le norme sul distanziamento
Al termine della partita suggeriamo di lavare le mani, la racchetta e la pallina con soluzione idroalcolica, prima di rimettere la mascherina e lasciare il posto libero ai successivi giocatori, mantenendo il distanziamento previsto dalle norme di legge.
Lo scopo del torneo è quello di creare un’atmosfera agonistica amichevole, per contribuire alla rinascita, anche sportiva, della città, dopo i duri mesi del Covid19. I vincitori verranno quindi premiati con una medaglia e il titolo di campione della Città di Milano.

IL PING PONG SI GIOCA A Milano

La società Tennis Tavolo Aquile Azzurre e i coordinatori della campagna “Io gioco pulito” sostengono fortemente le iniziative a favore del tennistavolo a Milano, dando piena collaborazione alle autorità cittadine, per valorizzare i tavoli da ping pong presenti nell’area comunale, organizzando iniziative che diffondono la conoscenza della pratica sportiva e la piena ed effettiva utilizzazione da parte dei cittadini dei tavoli installati nei parchi e nelle piazze, con accesso libero. L’installazione nelle piazze e nei parchi di Milano di tavoli da ping pong in cemento, avvicina la cittadinanza al nostro sport e riqualifica spazi urbani periferici, attrezzandoli con un elemento di forte aggregazione sociale: per questo abbiamo collaborato attivamente all’inaugurazione dei luoghi progettati nell’ambito dell’urbanismo tattico, sperimentato nelle piazze di tutto il mondo grazie a Bloomberg Associates e con il supporto di Nacto Global Designing Cities Initiative.
Grazie al progetto “Piazze Aperte” a Milano può crescere anche il ping pong!

Milano GIOCA A PING PONG

L’Amministrazione Comunale di Milano promuove la “cura condivisa dei beni comuni” da parte dei “cittadini attivi”, mediante l’attivazione di “accordi di collaborazione”.
L’inserimento di numerosi tavoli da ping-pong, ad accesso libero, all’interno dei parchi cittadini e nelle piazze create attraverso l’urbanismo tattico, risponde alla finalità di distribuire sul territorio installazioni capaci di creare aggregazione sociale giovanile, mediante iniziative e manifestazioni promosse da cittadini attivi e associazioni amatoriali per la promozione della pratica sportiva di base e con essa della coesione sociale .
L’emergenza dovuta al COVID-19 e il conseguente distanziamento sociale hanno limitato tutte le attività aggregative, sociali e sportive; ora si pone come tema centrale una “ripartenza” anche di queste attività in piena sicurezza, che può giovarsi anche delle installazioni sportive ad accesso libero diffuse sul territorio: il torneo “Milano città aperta al ping pong” è il primo momento di una politica pubblica tesa alla valorizzazione di queste strutture, oggi prevalentemente sottoutilizzate, che possono dare forte impulso alla sportività sociale, amatoriale, aggregativa, con minimo dispendio di attrezzature di sostegno.

 

Comments

  1. Questa iniziativa è stata creata soprattutto per gli amatori: tennistavolo fa parte del vocabolario degli “iniziati”.
    Noi crediamo che per rendere popolare il ping pong si debbano fare iniziative sul territorio, fuori dai santuari agonistici, un po’ come aveva fatto lei nei tornei romani per VIP, che avevano dato molta visibilità al nostro sport: come mai non è proseguita questa attività?

      1. ci sono 2 tavoli pingping a fianco dei 2 campi da tennis anch’essi liberi, si accede dall’ingresso di via Viscontini.

    1. Il parco di Trenno è proprio il parco Aldo Aniasi, ma non ho capito dove sono i tavoli da ping pong
      Domani vado a cercarli

  2. Buongiorno, vorrei sapere se è possibile in via eccezionale mettere in lista d’attesa una bimba di 8 anni che è rimasta molto male per aver appreso che le iscrizioni sono terminate.
    Gareggerebbe con il padre Giovanni Delfino regolarmente iscritto.
    Vi ringrazio in anticipo
    Monica Renna

  3. Complimenti bellissima iniziativa. 36 tavoli è un bel risultato ma per una città come Milano dovreste aumentare sensibilmente il numero (penso che il 95% della popolazione non se ne sia neanche accorta di questi 36 tavoli). Abito in zona piazza Gerusalemme e nel quartiere non c è neanche l ombra di un tavolo (Massena è un altro quartiere)

    1. Grazie, l’evento è stato organizzato anche per far conoscere il ping pong alla cittadinanza e per fare in modo che, oltre a noi appassionati, ci siano altri che richiedano l’installazione di altri tavoli. Faccia pressione sul suo Municipio per far installare un tavolo anche nella sua zona

  4. Ho “prenotato” per tutti i giorni in orario 18-20 in via don primo Mazzolari, non avevo letto che avreste mandato le comunicazioni tramite Whatsapp e io non uso smartphone. È possibile ricevere le comunicazioni con sms e/o mail? Grazie mille

  5. Ho saputo solo oggi del torneo purtroppo non è stato pubbicitato dai media, una iniziativa interessante complimenti all’organizzazione, spero l’anno prossimo di saperlo in anticipo così potrò partecipare.
    Saluti Matteo Cipollino

  6. Che bella iniziativa! Sono un grande appassionato di tennistavolo, ma purtroppo non ho letteralmente tempo per allenarmi, gioco quando capita con mio padre in un tavolo nemmeno regolamentare. Però mi piacerebbe ricevere notizie riguardo iniziative come questa in futuro perché parteciperei molto volentieri per mettermi alla prova.

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