Tessari

Il puntino trattato di Tessari. Tony Clayton, che negli anni ‘70 è arrivato al n° 4 delle classifiche nazionali, è oggi uno dei veterani più forti del tennis tavolo inglese ed è famoso anche per essere stato uno dei membri della storica spedizione che contribuì al disgelo dei rapporti tra USA e Cina, inaugurando quella che fu definita “Diplomazia del ping pong”, a cui partecipò anche la nazionale britannica.
Nel torneo internazionale svoltosi a Gatwick qualche settimana fa, Tony ha avuto la disavventura di incontrare Roberto Tessari, ben noto alle cronache pongistiche italiane per l’uso indefesso di puntinate taroccate, ma fino ad ora del tutto sconosciuto in Gran Bretagna.
Clayton è stato una delle vittime di Tessari e di quella che ha definito “a very strange rubber on his backhand”, con la quale l’italiota ha conquistato il secondo posto del torneo over 60, grazie anche al fatto che qualche avversario britannico si è rifiutato di giocare contro una gomma palesemente irregolare.
Gli arbitri inglesi, evidentemente privi del Bat Tester e di qualsiasi conoscenza tecnica sulle puntinate taroccate, hanno lasciato giocare indisturbato il nostro disonorevole portacolori, nonostante le proteste dei giocatori.
Clayton, che in Italia ha varie conoscenze, dopo il torneo ha chiesto notizie su Tessari ed è stato semplice per lui, grazie alla fama del noto taroccatore, avere tutte le informazioni.
Dopo aver letto le newletters della campagna “Io gioco pulito” ha molto apprezzato che in Italia si stia introducendo il Bat Tester e ne chiederà l’impiego anche alla Federazione inglese.
Nel frattempo ha passato le informazioni su Tessari all’associazione dei veterani, che pubblicherà un articolo sulla rivista federale, in modo che al nostro esportatore di puntini taroccati “Made in Italy” non venga più consentito di partecipare ai tornei sul suolo britannico: dopo la Brexit è in arrivo anche la Tessarexit…

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