In due anni e mezzo il Comitato regionale lombardo ha diffuso un solo verbale di riunione e nessun bilancio economico; adesso decide di rivoluzionare la formula dei campionati senza neanche sentire il parere delle società: i tesserati cosa ne pensano della Mini Swaythling ? Verifica l’esito del sondaggio a cui hanno risposto oltre 400 pongisti lombardi. A questo link potete dire la vostra
LA TRASPARENZA NEGATA
Da molto tempo non intervengo sull’attività della Fitet lombarda. Mi ero ripromesso di valutare la gestione cicchittiana alla scadenza dei 3 anni, lasciando da parte le polemiche (ho scritto l’ultimo articolo quasi un anno fa), ma la rivoluzione dei campionati mi costringe ad anticipare i tempi.
In questi 30 mesi di attività il Comitato regionale non ha brillato per trasparenza: un solo verbale di riunione diffuso (quello del 21/2/17) e nessun bilancio economico. Per mostrare la differenza tra una gestione di tipo monarchico e una di tipo democratico, potete vedere il bilancio che la Fitet Toscana diffonde annualmente. In Lombardia si preferisce gestire tutto nelle stanze riservate e quando si fa una trasformazione radicale dei campionati, invece di sentire le società interessate le si mette di fronte al fatto compiuto, annunciandolo su un forum privato, salvo poi correre ai ripari quando ci si accorge di averla fatta fuori dal vaso: “…poi si fanno i video nei quali si chiede a Roma trasparenza. Legittimi e sacrosanti. Da che pulpito direi…”(copyright utente “Andre”, forum tennis tavolo).
MINI SWAYTHLING A SORPRESA
L’introduzione della Mini Swaytling è stata decisa nella riunione del 24/6 (di cui come sempre non abbiamo il piacere di avere un verbale) e annunciata in tempo record lo stesso 24/6 dal consigliere Maccabiani, che ha rivendicato la sua idea con “Orgoglio” (la maiuscola è sua), ma naturalmente non sul sito istituzionale, bensì sul forum, dimostrando scarsa dimestichezza con le procedure associative.
Nell’annuncio iniziale si dichiarava la modifica della formula dei campionati di Serie C2 – D1 – D2 e D3, con l’introduzione della “Mini Swaytling” con un doppio iniziale. La formula, già utilizzata (senza doppio) in Liguria e in Veneto (l’Emilia, che l’aveva introdotta qualche anno fa, ha fatto retromarcia), però con un’importante variante (l‘obbligo di giocare tutte le partite, anche a risultato acquisito), prevede questa sequenza: doppio, A-X, B-Y, C-Z, B-X, A-Z, C-Y (ogni squadra può iscrivere a referto un massimo di 5 atleti, di cui 3 titolari).
La modifica, piovuta dall’alto senza nessun confronto con le società (tipico del verticismo di questo Consiglio), intenderebbe valorizzare il doppio (senza che questo incontro dia però alcun punteggio ai giocatori) e ridurre i tempi di gioco: sul 4-0 si andrebbe tutti a casa, con grande gioia delle mogli (per i meno giovani), ma poco spazio per il numero 3 della squadra e della riserva (di solito molto giovani) che farà un solo incontro (la riserva neanche uno), ma che avranno più tempo per prepararsi alla discoteca serale…
Solo con il 4-3 tutti faranno almeno 2 partite, che rappresenta il minimo sindacale per chi attende il week end per giocare, dovendosi anche sobbarcare costi e tempi di trasferta.
C’è poi il problema delle classifiche individuali, perchè con la Mini Swaythling facendo meno partite si faranno inevitabilmente meno punti, per cui i giocatori lombardi saranno penalizzati anche nei tornei nazionali.
MENO PARTITE: GIOCATORI LOMBARDI PENALIZZATI
Come aveva già segnalato qualche tempo fa il lungimirante presidente del Consiglio regionale toscano, Pancani, “…fino a quando la maggioranza delle regioni userà la formula Swaythling sarebbe uno svantaggio a livello di classifiche (minor numero di vittorie possibili) passare alla Mini swaythling, per cui a mio parere la questione deve essere rimandata a quando i tempi saranno maturi non in regione, ma a livello nazionale”.
MINI SWAYTHLING IN VERSIONE FORUM
Dopo la “sollevazione popolare” sul forum, il 30/6 Maccabiani annuncia: “È vero che il forum per la sua maggioranza si è schierato contro, è altrettanto vero che fuori dal forum abbiamo trovato maggioranza positiva (copyright Maccabiani, forum tennis tavolo)”. Visto che in realtà le società non sono state consultate, probabilmente la maggioranza a cui si riferisce è quella del Comitato regionale, che ha approvato all’unanimità (pare) la nuova formula.
Viste le numerose proteste, il primo luglio Cicchitti corre ai ripari e sul sito Fitet si accenna alla possibilità che vengano introdotte alcune modifiche rispetto alla versione originale: 1) obbligatorietà di giocare tutti e 7 gli incontri; 2) assegnazione di un punteggio differente per la squadra vincente e perdente a seconda del risultato conseguito.
L’ultima puntata della telenovela racconta in burocratese che “Il Presidente del Comitato Fitet della Lombardia Marcello Cicchitti, dopo la decisione deliberata dal Consiglio, si è fatto carico del compito di interfacciarsi con gli uffici tecnici della Fitet Nazionale per un assenso sulle deroghe-modifiche regolamentari di cui sopra. Solo al termine del dovuto e corretto percorso istituzionale il Comitato Fitet della Lombardia procederà a pubblicare e divulgare nel dettaglio il nuovo regolamento gare”. Ma era così difficile fare una verifica regolamentare prima di fare la delibera? E soprattutto, un “corretto percorso istituzionale” non doveva prevedere una consultazione preventiva delle società?
UN SONDAGGIO PER SENTIRE COSA NE PENSA LA BASE
Al di là del parere che ognuno può avere sulla nuova formula, sarebbe stato corretto da parte del Consiglio regionale sondare la base, almeno le società, per capire quali sono le esigenze reali dei tesserati. Vabbè, noi ormai siamo abituati all’autonomia padana, visto che nonostante il vasto apprezzamento del Bat tester, la Lombardia è stata l’unica a non adottarlo ufficialmente…
Stavolta però voglio dare una mano al Consiglio, fornendogli i risultati di un sondaggio che ho inviato via email ai 1.023 pongisti lombardi che ho nel mio indirizzario.
Il quesito principale era il seguente: “Ti piace la formula Mini Swaythling che sarà applicata in Lombarda nei campionati di serie C2, D1, D2 e D3? La Fitet lombarda ha deciso di applicare per i prossimi campionati regionali la formula Mini Swaythling, che prevede questa sequenza: doppio, A-X, B-Y, C-Z, B-X, A-Z, C-Y (ogni squadra può iscrivere a referto un massimo di 5 atleti, di cui 3 titolari). La partita si chiuderà obbligatoriamente al raggiungimento del 4° punto.”
Oltre a segnalare l’eventuale preferenza per la vecchia formula, si potevano suggerire dei miglioramenti alla nuova Mini Swaythling, qualora fosse introdotta.
Le opzioni cliccabili erano:
– Non mi piace la nuova formula, preferisco quella usata fino allo scorso anno;
– Preferisco che tutti i 7 incontri siano disputati, anche a risultato acquisito;
– Preferisco che siano attribuiti punteggi diversi a seconda che si vinca/perda 4/0, piuttosto che 4/1, 4/2 o 4/3;
– Preferisco la formula Mini Swaythling con doppio all’inizio della partita;
– Preferisco la formula Mini Swaythling con doppio alla fine della partita;
– Preferisco la formula Mini Swaythling con doppio dopo i primi 3 singoli.
RISULTATI DEL SONDAGGIO
Hanno risposto al sondaggio oltre 450 pongisti lombardi e il 79% preferisce la vecchia formula. Nel caso di applicazione della nuova formula i pareri sono questi:
– il 91% preferisce che tutti i 7 incontri siano disputati, anche a risultato acquisito;
– il 57% preferisce che siano attribuiti punteggi diversi a seconda che si vinca/perda 4/0, piuttosto che 4/1, 4/2 o 4/3;
– il 15% preferisce la formula Mini Swaythling con doppio all’inizio della partita;
– il 27% preferisce la formula Mini Swaythling con doppio alla fine della partita;
– il 67% preferisce la formula Mini Swaythling con doppio dopo i primi 3 singoli.
COME E’ ANDATA A FINIRE?
Come era prevedibile, il Comitato Regionale lombardo non ha tenuto conto della generale disapprovazione nei confronti della nuova formula per i campionati e ha quindi pubblicato ufficialmente il nuovo regolamento, che prevede l’introduzione della Mini Swaythling. Come qualcuno già ipotizzava, difficilmente ci sarebbe stata l’umiltà di tornare indietro o almeno di dire “scusate, non abbiamo consultato nessuno, la prossima volta lo faremo e magari applicheremo le nuove formule in via sperimentale a un campionato minore come la D3…”.
Le numerose proteste hanno comunque ottenuto un risultato: rispetto alla proposta iniziale, che prevedeva la fine dell’incontro quando una delle due squadre avesse vinto quattro partite, è stata introdotta l’obbligatorietà di giocare tutte le 7 partite.
Ringrazio tutti quelli che hanno risposto al sondaggio: per lo meno ci abbiamo provato.
Io preferisco la Swaythling originale, però visto che la decisione è stata presa, e difficilmente si avrà l’umiltà di tornare indietro, faccio alcune considerazioni sulla M.S. :
– il doppio deve essere collocato come prima partita, è l’unico modo per poter disputare l’incontro su due tavoli.
– sarebbe meglio chiudere l’incontro al 4 ai fini della classifica, continuare a risultato acquisito, dopo qualche giornata, ci si renderà conto che è solo una perdita di tempo.
– un consiglio agli “esperti di tattica”, con questa formula (M.S.) non bisogna più ragionare, per fare la formazione, con il più forte n. 1 e via di seguito: non funziona!
– per il resto: trasparenza, comunicazione ecc. è inutile perdete tempo per commentare.
Buon tennistavolo a tutti!
Buon pomeriggio a tutti.
Faccio alcune considerazioni generali : se la Federazione Nazionale concedesse l’attribuzione di diversi punteggi in base alla vittoria o alla sconfitta il doppio potrebbe anche essere evitato e lasciato anche il pareggio per dare ancora più peso ad ogni singola partita anche a risultato acquisito
Se invece le partite da giocare a risultato acquisito fossero valide solo ai fini della classifica sarebbe un po’ “pesante” in caso di 4 a 0 far disputare ben 3 incontri non validi per il risultato di squadra.
A mio modo di vedere la Mini Swaythling ha 2 vantaggi importanti soprattutto se giocata senza doppio : premia la squadra più equilibrata essendo il peso del numero 1 leggermente inferiore ai fini del risultato finale e riduce di parecchio i tempi delle partite pur garantendo,ma solo nel caso vengano disputati tutti gli incontri, due partite a testa che mi sembra ragionevole.
La Swaythling “classica” di contro offre sicuramente possibilità di fare più incontri e di avere organici più numerosi per squadra,premia maggiormente l’aspetto tattico nella compilazione della squadra gestendo in modo più duttile le eventuali riserve.
In caso di svolgimento di tutti o quasi gli incontri però può durare anche 5 ore o più (record personale di squadra di 5h e 45′)
Equilibrato e ragionevole, ma come mai in Emilia, dopo aver sperimentato questa formula, avete fatto dietro front?
Ciao Pier, rispondo io alla Tua domanda, in qualità di consigliere regionale tra i responsabili dell’introduzione della MS “completa” in Emilia-Romagna: la nostra decisione è stata avversata da nostalgici (senza alcuna connotazione negativa, sia chiaro) della Swaythling completa, che – quando il consiglio regionale uscente ha deciso di non ricandidarsi per agevolare la candidatura di Alberto Vermiglio (che ne era il presidente) a presidente federale – si sono candidati avendo come punto qualificante il ritorno alla formula precedente. Io continuo a ritenere migliore la MS “completa” rispetto alle altre formule ipotizzate, sia per le maggiori “certezze” in termini di tempi di gioco che per le positive conseguenze del pareggio sull’incertezza delle classifiche. Poi la nostra formula prevedeva anche i gironi gemellati e una seconda fase a concentramenti, con il risultato di avere ANCHE maggiore incertezza fino alla fine dei campionati e l’occupazione di sole 12 giornate rispetto alle 14 attuali. Non ho assolutamente cambiato idea al riguardo, né sono pentito di avere cortesemente declinato la possibilità (gentilmente offertami dall’attuale presidente) di rimanere in consiglio regionale per vedere smontata la nostra costruzione.
Per quanto riguarda il sondaggio, come alternativa alla MS completa preferirei quella con il doppio alla fine, differenziando il punteggio: 3 punti per chi vince prima del doppio, 2 per chi vince 4-3, 1 per chi perde 3-4, 0 per chi perde prima del doppio (che, in caso di punteggio 4-0.4-1 o 4-2 dopo i 6 singoli, non avrebbe senso disputare, a meno di trovare il modo di assegnare punteggi o di creare una specifica classifica per il doppio).
Spero che da voi siano state consultate le società perchè, aldilà delle legittime preferenze di ognuno, bisognerebbe comunque ascoltare la base prima di fare modifiche importanti alle formule dei campionati. La procedura adottata a Trento (introduzione della MS in via sperimentale, solo per la serie D2 e con il consenso scritto di tutte le società) è la dimostrazione concreta della differenza tra concertazione democratica e arroganza monarchica…
Quando ci candidammo per il consiglio regionale, esponemmo l’idea di modificare la formula dei campionati come effettivamente facemmo una volta eletti. Io ed altri consiglieri provammo ad ipotizzare una consultazione dei singoli giocatori (distribuendo un questionario ai tornei) ma fummo fermati da questioni di privacy… e i dirigenti delle società hanno maggioritariamente eletto il nuovo consiglio, che aveva chiaramente detto di volere tornare all’antico. Non credo si possa parlare di decisioni calate dall’alto in alcuno dei casi riguardanti l’Emilia Romagna.
Luca Aldrighetti, presidente della Fitet Trentino, ci comunica che nella sua provincia è stata introdotta la formula Mini-Swaithling con doppio in via sperimentale per la prossima stagione, senza deroghe al regolamento nazionale, ma solo per la serie D2 e con il consenso scritto di tutte le società: altro stile rispetto agli editti lombardi….
Trovo la nuova formula molto incentivante per la squadra ,essendoci inserito anche il doppio ,il campionato è’ sport di squadra,e con il doppio inserito lo stimolo di “fusione di squadra e’ ancora più accentuato”,chi guarda esclusivamente il propio ranking personale può iscriversi ai tornei.in più le partite durano di meno,dal mio punto di vista 4/5 ore per disputare una partita sono tempi inaccettabili .trovo questa innovazione come un valore aggiunto allo spirito di squadra.
Giovanni, sulla durata dipende. Noi abbiamo da moltissimi anni scelto di giocare su 2 tavoli, ancor prima della regola sacrosanta che obbliga lo svolgimento su 2 tavoli per incontri dopo le 19.
Ora con questa formula, qualora il doppio venisse messo come 4° incontro, non sarebbe possibile giocare su 2 tavoli, e nel caso di obbligo di tutti gli incontri la durata sarebbe estremamente più lunga di quella attuale (almeno per noi).
Siamo al 16 luglio, e ancora non si sa nulla della formula che si utilizzerà e della modalità di gestione degli incontri su 2 tavoli, il tutto a iscrizioni già abbondantemente in corso e quasi in chiusura.