I campionati a squadre di ping pong in Lombardia vengono disputati con l’originale formula Mini Swaythling: vediamo quali sono le regole del gioco e le strategie più efficaci da applicare
Il regolamento del ping pong a squadre in Lombardia
La formula Mini Swaythling prevede la disputa di un doppio come prima partita e di 6 singoli successivi. La Commissione Agonistica Fitet, per consentire a tutti i giocatori di disputare più partite, ha deciso di non interrompere l’incontro a risultato acquisito, ma di far giocare tutte le 7 partite previste dalla formula (naturalmente tutti gli incontri, anche quelli disputati a risultato acquisito, valgono per le classifiche Individuali).
La squadra vincente guadagna 2 punti la perdente 0.
Dato che i campionati prevedono i playoff al termine della stagione regolare (con gironi da 7-8 squadre e incontri di andata e ritorno), è bene ricordare che per la posizione della griglia dei playoff è importante la differenza tra partite vinte e partite perse, per cui anche le partite giocate a risultato acquisito hanno grande valore.
Nel modulo di presentazione delle squadre si possono inserire fino a 5 giocatori, di cui 3 titolari (ABC oppure XYZ) e 2 riserve.
I 3 giocatori titolari devono disputare i primi 3 singoli, mentre il doppio potrà essere disputato da uno qualunque degli atleti iscritti a referto (quindi anche da una o da entrambe le 2 riserve). Solo al termine della quarta partita (quindi dopo il doppio e i primi tre singoli) una sola riserva potrà sostituire un titolare.
Le strategie del ping pong a squadre in Lombardia
Premesso che in questa formula il doppio ha un’importanza cruciale (basta vedere quante partite finiscono 4 a 3!), vediamo quali sono le strategie più efficaci nello schieramento delle formazioni.
I giocatori più forti vengono schierati di solito come B e X, i numeri due come A e Z, mentre i giocatori più deboli fanno l’ultima partita con C e Y.
Nella squadra che sceglie lo schieramento con la formazione ABC, il giocatore più forte disputerà le sue due partite intervallato solo da un altro match.
Nella squadra che sceglie invece lo schieramento con la formazione XYZ, il giocatore più forte disputerà subito il primo singolo e poi la quarta partita.
Lo schieramento con la formazione XYZ risulta quindi molto più strategica se si vuol dare la possibilità al numero 2, schierato come Z, di fare due punti; infatti incontrerà rispettivamente gli avversari numero 3 (C) e numero 2 (A), evitando di fatto di incontrare il numero 1.
Le conseguenze della scelta della formazione XYZ sono le seguenti:
– il numero 3 (Y) è una vittima sacrificale, perchè dovrebbe fare il colpaccio contro il numero 1 avversario nella prima partita;
– il numero 1 (X) incontrerà i numeri 1 e 2 avversari, quindi va scelto con la ragionevole certezza di batterli entrambi.
Le conseguenze della scelta della formazione ABC sono invece le seguenti:
– il numero 1 (B) giocherà la prima partita con l’avversario più facile (Y)
– il numero 3 (C) eviterà di incontrare il numero 1 avversario (X);
– il numero 2 (A) dovrà incontrare il numero 1 (X) e il numero 2 (Z) avversari.
In sostanza la formazione XYZ è la più vantaggiosa, perchè consente nelle partite equilibrate di schierare il numero 2 come Z (giocando così il terzo e il quinto singolo), mentre nella formazione ABC il numero due dovrà essere schierato come C, per cui potrà giocare il suo secondo singolo solo nell’ultima partita dell’incontro, quando il risultato potrebbe già essere acquisito.
La sequenza tipo è quindi questa:
– A (2) – X (1)
– B (1) – Y (3)
– C (3) – Z (2)
– B (1) – X (1)
– A (2) – Z (2)
– C (3) – Y (3)
Una variante strategica potrebbe prevedere lo schieramento del numero 1 come A, in modo da dare al numero 2 la possibilità di giocare subito contro il numero 3 avversario e sperare di vincere i primi due singoli.
Al PalaBovisa organizziamo sedute di approfondimento delle strategie di gioco per i singoli e i doppi