Il Maestro federale Emmanuele Delsante, attualmente responsabile tecnico della nazionale italiana under 15, mostra in questo video l’esecuzione del colpi che fanno parte della tecnica di base del tennistavolo, eseguiti dal suo allievo Alessandro Guarnieri, nella palestra del TT San Polo di Parma
Nel 2005, nel pieno di una brillante carriera agonistica, che l’ha portato a essere a 24 anni nelle prime 30 posizioni della classifica italiana, Emmanuele Delsante ha fatto una scelta estremamente difficile per chi ha passato tutta la vita sportiva sul tavolo da ping pong con la racchetta in mano: si è dedicato totalmente all’insegnamento.
La sfida era quella di trasformare una passione in una professione, alla luce del fatto che da anni non esisteva a Parma e provincia un ricambio generazionale a livello giovanile che consentisse di dare un futuro al tennistavolo locale.
Insegnare richiede non solo capacità tecniche, ma soprattutto dedizione nei confronti degli altri: il successo non si realizza con la vittoria personale in una competizione, ma nella trasmissione di competenze pratiche, ma soprattutto di valori umani e capacità relazionali. L’allievo non è quindi un burattino da far crescere a propria immagine e somiglianza, come vediamo spesso in varie discipline sportive, dove la figura dell’allenatore è molto più simile a quella del “sergente dei marines”, ma uno sportivo che non dovrà solo migliorare le sue prestazioni atletiche, ma anche muoversi nella vita in modo autonomo, razionale, etico e responsabile.
Basando la sua attività su questi principi, Delsante nel 2007 è diventato Tecnico di 2° livello (Allenatore) ed è poi diventato presto un Maestro Federale con competenze anche per il settore paralimpico (nel 2015 ha ottenuto anche la qualifica ASI di operatore sportivo per disabili di 1° livello).
Dopo varie esperienze internazionali (collaborazione dal 2006 al 2008 con la Nazionale Italiana giovanile ed Universitaria; tecnico ai mondiali universitari di Maribor 2006, tecnico selezionato per le Universiadi di Bangkok 2007) nel 2008 si dedica interamente al TT San Polo, dove costruisce un vivaio giovanile con giocatori di alto livello, che diventano nel tempo collaboratori che condividono lo stesso spirito sportivo.
Per 2 estati consecutive, nel 2011 e nel 2012, passa un mese in Cina con un gruppo di giovani emiliani per migliorare le conoscenze e far progredire il gruppo nel Paese dove il tennis tavolo è all’avanguardia.
Nel tempo perfeziona l’insegnamento della tecnica del tennistavolo e dei vari stili di gioco, approfondendo anche altre discipline, come la psicologia sportiva, l’osteopatia, la nutrizione e la preparazione atletica.
Dal 2021 è responsabile tecnico della nazionale italiana under 15