Antitop trattate: il Bat tester ha assestato un duro colpo ai taroccatori di puntinate, che si stanno spostando sulle antitop
DAI FURBETTI DEL PUNTINO AI TAROCCATORI DELLE ANTITOP
La diffusione del Bat Tester, lo strumento che consente in pochi secondi di identificare con certezza le gomme puntinate trattate, sta riducendo notevolmente il numero dei “furbetti del puntino” in circolazione. Lo strumento è stato acquistato da diverse società, che lo utilizzano sia per assicurarsi sulla correttezza dei propri atleti, ma anche per cautelarsi nei confronti degli avversari nei campionati regionali (serie D e C2), in cui l’assenza degli arbitri ufficiali facilita il lavoro sporco dei taroccatori.
La scorsa settimana, ai campionati regionali lombardi veterani, una categoria notoriamente infestata dal “Viagra della vetrificazione”, non si sono viste gomme trattate e anzi durante il torneo diversi giocatori puntinati hanno spontaneamente utilizzato il Bat Tester che avevo messo a disposizione per provare la propria gomma, anche per dimostrare agli avversari più dubbiosi che le loro gomme erano regolari.
La maggior parte dei taroccatori si sta quindi riconvertendo e i più recalcitranti hanno ormai ridotto le loro apparizioni solo ai tornei CSI e UISP.
Nelle prossime settimane la Federazione metterà a punto le procedure regolamentari che consentiranno di ufficializzare l’impiego del Bat Tester nei tornei e nei campionati, per cui dalla prossima stagione il fenomeno rimarrà circoscritto agli oratori e ai tornei in spiaggia.
ORA TOCCA ALLE ANTITOP TRATTATE
E’ noto a tutti che “l’evoluzione tecnologica” del doping tecnico si è spostata dalla vetrificazione delle puntinate a quella delle antitop trattate: i risultati si sono visti a tutti i livelli.
Sulla sostituzione della piuma si attende ancora il giudizio degli organismi competenti, che per ora si sono espressi solo in via ufficiosa e in modo contradditorio, ma la questione del tappetino in fondo è secondaria. Il vero problema delle antitop vetrificate è la sostanza utilizzata per “rinnovare” la vetrificazione, che viene resa meno efficiente dalla polvere e dall’umidità, per cui quasi tutti i taroccatori spalmano sulla gomma vari prodotti (dal volgare ed economico “Calzanetto” al professionale e costoso “Der-materialspezialist Pro Anti Clean“).
Abbiamo verificato con l’analisi IR questi prodotti, che hanno la capacità di rendere molto scivolosa la superficie delle antitop, verificando che si tratta di silicone disperso in acqua. Ovviamente l’utilizzo è illegale, in quanto il Regolamento vieta qualsiasi trattamento chimico e fisico delle gomme, per cui basterebbe verificarne la presenza per consentire la squalifica del giocatore antisportivo.
IDENTIFICARE LE ANTITOP TRATTATE
Abbiamo quindi cercato uno strumento che consentisse di identificare in pochi secondi la presenza di silicone sulla gomma, partendo dal fatto che la sostanza modifica la tensione superficiale del materiale (per questo le gomme diventano così scivolose) e abbiamo trovato un pennarello, facilissimo da utilizzare, in quanto basta osservare se lascia una traccia sulla superficie ella gomma.
Per verificare la differenza, è stato applicato il silicone su una parte della gomma (quella in alto nella foto), tracciando poi delle righe sulla sua superficie con il pennarello.
La valutazione è semplicissima e immediata: come si può vedere nell’immagine, il pennarello scrive bene sulla parte non trattata, mentre non riesce a “bagnare” quella dove è stato applicato il silicone (si scorge solo un segno molto leggero).
Naturalmente il pennarello non è indelebile, per cui la riga che rimane sulle gomme regolari si cancella facilmente.
Auspichiamo che la Federazione approfondisca l’efficacia di questa procedura, per togliere il terreno sotto i piedi (o meglio il silicone dalle gomme…), dei taroccatori professionisti, alcuni dei quali sono proprio ex puntinati vetrificati.