Le elezioni del nuovo Consiglio Fitet sono l’occasione per cambiare il tennistavolo in Lombardia.
Un gruppo di persone appassionate e competenti prova a sfidare il vecchio gruppo dirigente, portando nuove energie e un metodo di lavoro trasparente e inclusivo, esattamente il contrario del verticismo che ha caratterizzato gli ultimi 10 anni.
Giorgio Allieri (CUS Bergamo), Giampietro Crippa (TT Asca Cassano), Elena Mazzantini (Polisportiva San Giorgio Limito), Mauro Ossola ( TT Varese), Alberto Pagano (TT Omnia), Patrizia Piccinini (TT 2009) e Maurizio Perin (TT Villaguardia), formano una squadra, cioè l’opposto dell’ “uomo solo al comando” e meritano la nostra fiducia: sostenendoli con il voto nella prossima assemblea elettorale, possiamo fare la differenza, perchè ogni singola persona può contribuire a cambiare le cose.
10 anni di impero cicchittiano: è ora di cambiare il tennistavolo in Lombardia!
Nel 2016 Marcello Cicchitti e il suo gruppo hanno vinto le elezioni in Lombardia con un programma ambizioso, che cito testualmente:
– aumento dei tesserati e nuova immagine più coinvolgente, con lo sviluppo dell’attività promozionale;
– mettere le società al centro della vita Federale, gli uffici regionali della FITET hanno il compito e dovere di
assisterli in tutte le fasi istituzionali, nonché in quelle fiscali
– attenzione dedicata al “Gioco pulito”, intendendosi per tale il corretto utilizzo gomme, corretta
luminosità palestre, corretti spazi area gioco
– tornei assegnati all’inizio di ogni anno sportivo sulla base delle richieste pervenute.
Cos’è cambiato in 10 anni? I tesserati non sono aumentati
Nel 2016 c’erano 203 tesserate nel settore femminile e 1643 nel settore maschile: nel 2025, dopo 10 anni di gestione, risultano tesserate 189 femmine e 1685 maschi!
Le società erano 95, oggi sono 87.
Lo sviluppo dell’attività promozionale, che sarebbe stata necessaria per far crescere l’immagine del tennistavolo, è stato solo uno slogan…
Cos’è cambiato in 10 anni? Le società sono diminuite e sono sempre più sole
Nessuna assemblea, nessun sondaggio, nessun ascolto del parere delle società sulle formule dei campionati, dei tornei e soprattutto nessun aiuto per districarsi nella normativa fiscale sempre più complessa.
Il lavoro del volenteroso Palazzoli, sempre disponibile a risolvere i problemi tecnici, non può bastare per affrontare i problemi di gestione delle società più piccole, alle prese con una burocrazia che richiede competenze e consulenze del tutto inesistenti.
Il potere decisionale è sempre concentrato nelle mani delle poche società più ricche, che a volte meritano il successo e il peso elettorale conquistati, ma spesso sono solo il frutto di furbizie e di crimini fiscali, come la cronaca di questi anni ha dimostrato.
Cos’è cambiato in 10 anni? La trasparenza della gestione
Nel 2016, candidandosi alla presidenza nazionale, Cicchitti giustamente chiedeva “maggiore trasparenza nella gestione del bilancio federale nazionale, con proposte contro i conflitti di interesse e i favoritismi”. Peccato che in Lombardia in 10 anni di attività il Comitato lombardo abbia diffuso un solo verbale di riunione (quello del 21/2/17) e nessun bilancio economico. I buoni esempi non mancano, basterebbe prendere esempio da quello che la Fitet Toscana, quella del Trentino, del Lazio e del Veneto diffondono annualmente.
Cos’è cambiato in 10 anni? Il gioco pulito
Nel 2016 il programma di Cicchitti prometteva un forte impegno contro il taroccamento delle gomme, invece la Lombardia è stata una delle pochissime regioni a non voler usare il Bat tester, boicottando lo strumento omologato dalla Fitet nel 2017, fondamentale nella lotta alle puntinate trattate, arrivando addirittura a sconsigliarne l’acquisto alle società interessate.
È ora di voltare pagina e di scrivere un nuovo capitolo per cambiare il tennistavolo in Lombardia
Con la squadra giusta ognuno di noi può contribuire al cambiamento, perchè ogni voce conta ed è importante partecipare se si vogliono ottenere risultati e riuscire a cambiare il tennistavolo in Lombardia.
Il nostro obiettivo è costruire una Lombardia forte, unita e orientata al futuro, con particolare attenzione alla crescita dell’attività paralimpica, dell’attività giovanile, al rafforzamento del movimento femminile e alla gestione trasparente delle risorse.
E’ proprio ascoltando le Società che è stato creato il nostro programma, sintetizzabile in questi punti.
1) Correttezza, lealtà e rispetto
Ci impegneremo fortemente a trasmettere i valori di correttezza, di trasparenza di gestione, di lealtà sportiva, di rispetto delle regole e dei regolamenti, sia quelli amministrativi, sia quelli di gioco, contrastando l’uso di metodi e materiali che mirano a trarre un vantaggio illecito attraverso trattamenti vietati e antisportivi, diffondendo a tutti i livelli (atleti, dirigenti, allenatori, arbitri) una cultura della legalità sportiva, utilizzando gli strumenti già omologati ed approvati dalla Federazione Nazionale (come il Bat Tester).
2) Trasparenza nella gestione finanziaria
Garantiremo una gestione economica rigorosa e trasparente, con l’obiettivo di utilizzare le risorse in modo oculato e mirato. Ogni decisione finanziaria sarà supportata da report chiari e facilmente accessibili. Vogliamo che tutti gli appassionati e le società possano vedere come vengono utilizzati i fondi e come le risorse vengono allocate per il bene del nostro sport.
3. Trasparenza nella comunicazione verso le Società
Comunicheremo in modo chiaro e diretto con le Società, fornendo informazioni tempestive e complete su tutte le questioni rilevanti per il movimento. Le Società avranno accesso a informative dettagliate e frequenti su eventi, bandi e decisioni federali, per favorire la partecipazione attiva e il dialogo.
La Segreteria sarà rafforzata, in modo che le Società possano avere risposte rapide ai loro quesiti tecnici e fiscali.
4. Implementazione e aggiornamento della comunicazione digitale
Potenzieremo il sito ufficiale del Comitato Regionale e tutti i canali social, per mantenere una comunicazione costante e interattiva. Il sito sarà il punto di riferimento per ogni tesserato, mentre i social diventeranno un canale vivo e dinamico per il coinvolgimento della comunità. Inoltre, attiveremo nuovi strumenti digitali per migliorare l’interazione tra Comitato, Società e atleti.
5. Bandi pubblici e assegnazione tornei
Adotteremo una politica di trasparenza totale nei bandi per l’assegnazione dei tornei regionali e delle manifestazioni. Ci impegniamo a garantire sedi adeguate, logistica efficiente e tempistiche ragionevoli per il termine di ogni evento, sempre con l’obiettivo di migliorare l’esperienza degli atleti e degli spettatori.
6. Incentivazione della crescita del tennistavolo
Lavoreremo attivamente per incrementare il numero dei tesserati e far crescere il tennistavolo a tutti i livelli: giovanile, senior e master. Organizzeremo eventi e programmi che coinvolgano i giovani e i meno giovani, e promuoveremo il tennistavolo come attività sportiva accessibile e interessante per tutti.
7. Coinvolgimento delle Società nelle scelte federali
Le Società saranno protagoniste nella definizione delle scelte strategiche del CR Lombardia, in particolare riguardo l’organizzazione dei tornei regionali e la formula dei campionati a squadre. Vogliamo un CR che rappresenti le necessità di ogni società e che prenda decisioni condivise e partecipate.
8. Sviluppo e promozione dell’attività paralimpica
L’attività Paralimpica sarà al centro del nostro programma. Ci impegneremo a garantire un ambiente sempre più inclusivo, con particolare attenzione a persone con disabilità di diversa natura, come per esempio il Parkinson. Collaboreremo con le Società che si dedicano all’inclusione, creando opportunità di partecipazione, formazione e competizione per tutti. Il tennistavolo Paralimpico deve diventare un modello di eccellenza nell’inclusività.
9. Attività femminile: un focus sostenibile
L’attività femminile è un pilastro fondamentale per il nostro programma. In questo momento, il settore femminile è particolarmente trascurato e necessita di un supporto strutturato. Aumenteremo il numero delle tesserate attraverso tornei e manifestazioni dedicate, promuovendo il tennistavolo femminile a tutti i livelli.
Saranno creati progetti mirati per incoraggiare la partecipazione delle donne e per dare visibilità ai talenti emergenti.
10. Incentivazione dell’attività giovanile
Ci impegneremo a sviluppare una solida base per il tennistavolo giovanile, con stage mirati, formazione tecnica e partecipazione a tornei nazionali e internazionali. Dato che la Lombardia è una regione molto ampia, avremo più tecnici regionali qualificati, che seguiranno i nostri giovani atleti, sia di prima, ma anche e soprattutto di seconda fascia, per consentire loro di crescere al meglio sia a livello tecnico che competitivo.
Supporteremo le Società più impegnate nello sviluppo dei giovani con aiuti concreti, affinché possano creare percorsi di eccellenza per i nostri ragazzi e ragazze.
11. Aggiornamento dei tecnici
La qualità dei nostri allenatori è essenziale per il successo del tennistavolo. Organizzeremo corsi di aggiornamento per i tecnici di ogni Società, offrendo l’opportunità di partecipare a stage internazionali e/o corsi con esperti di alto livello. Inoltre, promuoveremo la partecipazione dei tecnici agli stage degli atleti convocati, per favorire, attraverso il confronto, una continua evoluzione professionale.
Il nostro programma si fonda su valori di trasparenza, inclusività e innovazione. Siamo convinti che solo attraverso una gestione chiara e mirata delle risorse, una comunicazione aperta e e il coinvolgimento di tutti, il nostro Sport potrà crescere e prosperare.
Con il vostro supporto, possiamo rendere il Tennistavolo un esempio di sport per tutti, che promuove l’inclusione, il rispetto e l’eccellenza. Unisciti a noi per cambiare il tennistavolo in Lombardia: noi ti ascolteremo e, insieme, faremo la differenza.











Giorgio Allieri persona appassionata, seria, competente. Mai soora le righe.
Ho un ricordo molto molto vivo dei nostri incontri in A1 veterani nei primi anni 2000. Era un piacere battagliare, ma anche solo discutere.
Auguto il meglio a questa equipe. Se fossi tesserato in Lombardia sicuro vi appoggerà.
Abbiamo girato a Giorgio il suo messaggio di sostegno e siamo lieti del suo appoggio: la gestione della Fitet veneta è per noi un modello di trasparenza
Buongiorno, sono felice di aver ricevuto le vostre riflessioni che condivido pienamente: era ora che una nuova voce alternativa e costruttiva si elevasse nella palude della gestione miope e “patronale” del tennistavolo lombardo e non solo. Ci vogliono nuove idee per promuover questo sport che fa bene a tutte le età e che è il più inclusivo che io conosca.
Mi rendo disponibile per collaborare con voi, cordialmente Susanna
Grazie per il sostegno: ci sarebbe utile sapere se anche la sua società è disponibile ad appoggiarci
Mi auguro che quanto da Voi proposto sia realizzato , in caso di vittoria. Un saluto dal vecchio bonf. Ciao Marco Bonfanti
Grazie per il sostegno: la sua società è disponibile ad appoggiarci?