Tutto quello che vorreste sapere sul Bat tester e, giustamente, volete chiedere. Le domande più frequenti e le risposte di chi lo ha provato: affidabilità, tolleranza, influenza delle condizioni ambientali, modalità di prova e possibilità di aggirarle. Una guida completa per curiosi in buona fede e taroccatori capziosi
Il Bat tester è affidabile?
Il Politecnico di Milano ha valutato positivamente l’efficacia di uno strumento che usasse un semplice metodo comparativo per verificare il coefficiente di attrito di una gomma puntinata, rispetto alla misura effettuata con un dinamometro in conformità con la norma ASTM D 1894 2014.
Le prove hanno dimostrato una precisa correlazione tra i tempi di caduta di un peso lungo un piano inclinato (mantenuto ad un’angolazione costante, grazie a un indicatore che mantiene lo strumento in bolla) e il coefficiente di attrito cinetico. In pratica si valuta il coefficiente di attrito dinamico tra il peso e la gomma attraverso una verifica misura dell’accelerazione con cui il peso scende. Se in 15 secondi il peso si trova ancora nella zona verde, significa che il coefficiente d’attrito è superiore a 0.5 (sufficiente quindi a frenare la corsa del peso) e la gomma è regolare, in conformità con i test di laboratorio previsti dall’ITTF (Leaflet T4:8), in cui si applica una forza di 50mN.
Qual è la tolleranza del Bat tester? Le variabili ambientali (temperatura, umidità ecc.) influiscono sulle prove?
Ho testato personalmente almeno duecento gomme diverse in vari tornei regionali e nazionali (i giocatori venivano a provare spontaneamente lo strumento). Le gomme regolari (anche vecchie e sporche), non scivolano neanche dopo 1 minuto, quelle trattate scivolano in 2 secondi: la differenza è tale per cui non esiste un problema di tolleranza.
Lo strumento è influenzato in maniera infinitesimale dalle condizioni ambientali, per cui la differenza del tempo di caduta è insignificante ai fini del risultato.
Le misure sono verbalizzabili e controvertibili in una eventuale controprova?
La semplicità ed economicità dello strumento consente di utilizzarlo in tutti i tornei e campionati a squadre. L’arbitro (o chi ne fa le veci) verbalizzerà che sulla gomma irregolare lo scivolamento del peso è avvenuto in 1-2 secondi (non c’è neanche bisogno di cronometrare, perchè la caduta è immediata). In caso di contestazione da parte del giocatore squalificato, la realizzazione di un video potrebbe essere un ulteriore elemento di prova.
La richiesta di controprova comporterebbe la consegna della racchetta che, sigillata, dovrebbe essere inviata a Roma, ma tale eventualità è remota (oltre che ormai non più contemplata dal regolamento), in quanto il tempo di caduta del peso è così rapida che il giocatore squalificato non avrebbe alcuna possibilità di ottenere un esito diverso nella controprova.
La mascherina da appoggiare sulla gomma da testare ha un “binario” entro il quale si deve muovere il peso tester: i taroccatori non potrebbero trovare il modo di trattare le porzioni di gomma al di fuori di quel binario, lasciando inalterata la striscia all’interno del binario?
In realtà la prova si effettua sui due assi della racchetta, per cui il fantasioso taroccatore dovrebbe creare una “zona franca” a croce, decisamente complessa da realizzare, tenendo conto che poi dovrebbe anche giocarci. Sarebbe più ipotizzabile un taroccamento del Bat tester, per questo viene registrato il nome dell’acquirente lo strumento viene punzonato con un numero di serie.
Il bat tester non è affatto conforme ai test ITTF che utilizzano la pallina da gioco come campione che viene trascinato sulla gomma da esaminare. Inoltre non risponde alle norme ITTF in quanto queste prescrivono un coefficiente d’attrito di 0 .5 tra pallina e gomma, e non tra un cilindro d’acciaio e la gomma.
Come ormai sa tutto il mondo, il Bat tester si basa su una metodologia semplificata di misura del coefficiente di attrito, consentendo di distinguere in modo preciso ed economico le gomme taroccate da quelle regolari (l’alternativa finora era il dito dell’arbitro).
Non a caso il Bat tester è l’unico strumento preso in considerazione dal bando internazionale ITTF per l’individuazione di uno strumento di misura dell’attrito delle gomme puntinate